La Provenza è un pezzo di Francia accogliente, profumato e coloratissimo. Se chiudo gli occhi il giallo dei campi di girasole ed il verde delle vigne sono un’immagine ancora nitida nella mia memoria; posso solo immaginare la bellezza di questa terra quando i campi di lavanda in fiore colorano il paesaggio di un viola intenso e vivace e riempiono l’aria di profumi che sanno di sole e d’estate.
La Provenza è anche una terra calda come le sfumature dell’ocra che caratterizzano i borghi di Rustrel e Roussillon, due tappe davvero immancabili in un itinerario in questa parte della regione.
ROUSSILLON ED IL SENTIERO DELLE OCRE
Roussillon è uno dei borghi più belli di Francia, e fra tutti quelli che abbiamo visitato è senza dubbio quello più caratteristico.
In Provenza i paesini arroccati su speroni rocciosi sono caratterizzati da case ed edifici con mura in pietra a vista mentre a Roussillon sono dipinte con i toni caldi delle ocre estratte e lavorate in questa regione fin dai tempi degli antichi romani. Nel centro del paese e tra le sue strette viuzze ci sono moltissime botteghe che vendono i colori estratti dalle cave e ceramiche lavorate e decorate con questi colori, se amate dipingere sono una tappa imprescindibile, anche io che sono una vera impedita avrei voluto comprare tutto.
Roussillon è famoso anche per il Sentiero delle Ocre una lingua di terra rossa e polverosa che è possibile visitare a fronte di pochi euro. Una leggenda aleggia sulle origini del colore di questo territorio: secondo la storia la sposa di Raymonde D’Avignone si gettò dalle alte falesie di quest’area del Luberon dopo che il marito uccise il suo giovane amante, colorando il terreno di rosso come il suo sangue. La storia è un po’ truce ma la bellezza di questo percorso è innegabile.
Il Sentiero delle Ocre è visitabile attraverso due percorsi, uno breve di circa 30 minuti ed uno leggermente più lungo di 60 minuti. Non fatevi ingannare, il percorso più lungo in questo caso non è sinonimo di più impegnativo, è semplicemente più lungo ma fattibilissimo.
In zona si può visitare anche il Conservatorio delle Ocre e del Colore che purtroppo per motivi di tempo abbiamo dovuto saltare. E’ un laboratorio d’arte situato all’interno di una vecchia fabbrica in cui vengono mostrati gli utilizzi e le proprietà delle ocre ed è possibile seguire dei piccoli workshop.
RUSTREL ED IL COLORADO PROVENZALE
La seconda tappa della giornata è il Colorado Provenzale vicino il borgo di Rustrel.
Rustrel è un piccolo paesino a pochi chilometri di distanza da Roussillon ed entrambe le escursioni si possono compiere in un’unica giornata.
A valle di Rustrel c’è una zona che sia per colore che per le fantasiose conformazioni assunte dalle rocce in seguito all’azione degli agenti atmosferici è stata chiamata “Piccolo Colorado” o “Colorado Provenzale” in onore di quello Americano.
Visitare il Colorado Provenzale è gratuito, viene chiesta solo una piccola cifra per il parcheggio (mi sembra 5€) devoluta alla manutenzione del parco.
Una volta all’interno si possono scegliere diversi percorsi per intensità e durata. Noi abbiamo scelto quello intermedio ed il primo tratto l’ho trovato davvero faticoso, ma la fatica è stata ampliamente ripagata dal panorama che si apprezza dal primo punto panoramico.
La parte senza dubbio più spettacolare è l’ultima, si finisce nella “pancia” del Colorado, in cui ci si ritrova circondati da un’esplosione di colori dalle mille sfumature. Uno degli aspetti che più colpisce è senza dubbio il contrasto del rosso della terra con il verde della vegetazione.
Il percorso delle ocre conta di un terzo sito molto suggestivo che abbiamo saltato per motivi di tempo: tra Rustrel e Roussillon, vicino a Gargas, si possono visitare les Mines de Bruoux, in cui è possibile percorrere un tratto di circa 650m all’interno della miniera di ocra. Il tratto visitabile è solo una piccolissima parte della lunga serie di gallerie che si snodano all’interno della miniera, che in totale coprono una distanza di circa 40 chilometri.
Nella regione del Luberon si trova questa piccola parte di una Provenza diversa, calda e bellissima, se avete in mente un viaggio da queste parti non fatevela scappare!
Che belliiini!!!! Quando andrò in Provenza devo assolutamente vederli! *.*
Siiii!!! Altamente consigliati!!! Roussillon poi è un gioiellino!
Roussillon dev’essere veramente un gioiellino…Non avevo idea che in Provenza ci fosse un “piccolo Colorado”..e tutto quel rosso in ogniddove? Devono essere luoghi eccezionali
Roussillon è davvero un piccolo gioiello! Questa parte della Provenza è davvero bellissima, insolita e molto suggestiva, altamente consigliata!:-)
Sono stata in Provenza anni fa… Avignone, Arles, L’Isle sur la Sourge, Les Baux, Gordes tutti luoghi che sono impressi nella mia mente molto bene…e Roussillon è stata letteralmente una sorpresa…
l’errore che abbiamo fatto è stato di andarci con le scarpe al tennis bianche!!!! alla fine del tour erano completamente tutte rosse!!! 🙂
Ciao Carole, sono posti bellissimi, a distanza di un anno vorrei tanto tornarci! E’ vero…alla fine del tour se ne esce tutti impolverati ma soddisfatti! Io avevo un paio di scarpe sportive nere… ed alla fine erano comunque tutte rosse! 🙂
Wow, non sapevo che il Grand Canyon fosse così vicino! Grazie per avermi fatto scoprire un posto così spettacolare e non troppo lontano da casa 🙂
In mancanza di tempo e soldi per visitare quello vero in USA…ci accontentiamo anche di questo! 😉
Non vedo proprio l’ora di visitare questa zona che, nonostante i due viaggi in costa azzurra e provenza, ancora mi manca ed è BELLISSIMA!
*_*
Lucrezia ve lo auguro il prima possibile! E’ bellissima e poi, a dirla tutta, non vedo l’ora di riviverla attraverso i vostri scatti meravigliosi!
Ho riletto articolo e riguardato le foto almeno 4/5 volte… INCREDBILE! Non conoscevo proprio Roussillon e questo “piccolo Colorado”.. che colori e che paesaggi. Assolutamente da inserire nella lista dei posti da vedere! 🙂 Grazie mille
E’ una parte di Provenza molto molto bella e diversa dall’immaginario comune, vale assolutamente una visita!!! Straconsigliata! 🙂
Ciao! Questo borgo è bellissimo! Non sapevo dell’esistenza del canion, wow 🙂
snoopandsparkle.blogspot.it
Ciao Sabrina, a mio avviso è uno dei posti più belli di tutta la Provenza! Merita assolutamente una visita!
Che meraviglia di borgo! E poi, non avevo idea che esistesse un sentiero del genere in Provenza. Da vedere per forza!!!
Ciao Roberta, é bellissimo sia il borgo che il sentiero! Assolutamente da vedere!
Ma…ma…non ne sapevo niente! Nella mia mente la Provenza era solo campi di lavanda *_*
Anche nella mia era così fino al momento in cui ho dovuto organizzare un viaggio e ho scoperto che di lavanda ad agosto non c’è più neanche un fiorellino! Infatti devo confessarti che l’altro titolo che avevo pensato era “Provenza: oltre la lavanda c’è di più”!
Oggi sono destinata a leggere il vostro blog: eh ragazzi cari, avevate qui a disposizione due mete che mi interessano profondamente, ho dovuto per forza soffermarmi e prendere spunto. Siate comprensivi 😉
Sto ripetutamente pensando alla Provenza, dove mi piacerebbe andare in moto…Ora, ero qui un pò bloccata sull’idea che, magari, visitare la zona durante la fioritura della lavanda fosse il massimo cui aspirare ma, rifacendomi alla tua risposta al commento precedente, in Provenza c’è davvero di più!
Quindi, se mai riuscirò a ritagliare un’uscita a luglio bene, altrimenti direi che non verranno comunque a mancare le cose belle da vedere!
Poi, insomma, la Via delle Ocre ha già un posto nel mio cuore…
Claudia B.
Ciao Claudia, la Provenza è davvero stupenda, io ero partita con il naso un po’ storto perchè è stata un ripiego ed invece mi è piaciuta tantissimo, tanto che pensavamo di ritornare verso giugno-luglio per vedere i campi in fiore ma invece è saltato tutto. Diciamo che con i campi in fiore è il top ma anche in altri periodi merita davvero. Il sentiero delle Ocre è veramente bello, così come il Colorado Provenzale ed il borgo di Roussillon e pensare che la Lonely planet la nomina appena!
…e qui, torniamo al famoso dubbio sui limiti delle guide… Rimango sempre dell’idea che un blogger possa davvero fare la differenza, quando si deve conoscere un posto ed organizzare un viaggio. Tu sei stata illuminante!
Claudia B.
E’ vero, spesso le guide non danno la giusta importanza a determinati luoghi…oppure sono senza fotografie! Ti ringrazio Claudia!
Ciao , secondo voi si può andare fine ottobre inizio novembre ?
Ciao Paola, dipende da che viaggio hai in mente. A volte mi piace visitare i posti fuori stagione, ci sono meno turisti e se si ha fortuna e si trovano belle giornate i posti te li godi in tutto il loro splendore! Per quanto riguarda questa parte di Provenza in autunno aumenta il rischio di trovare brutto tempo e i parchi possono avere orari ridotti, da una ricerca fatta al volo il sentiero delle ocre dovrebbe chiudere alle 17.30. La Provenza secondo me dà il meglio di sè a fine primavera e in estate. I paesini sono sempre deliziosi invece! Spero di esserti stata un po’ di aiuto! 🙂
Grazie mille! Utili consigli